Dicono di GZ

20.3.09

Piatto Rikko

Questo va registrato. E' il parto monogemellare di un nuovo film di Dro-Sofila con la partecipazione di Albero di Pratale:

PIATTO RIKKO

E' la storia vera (di poco falsa) della Maschieri, nota corrispondente estera, che arriva al suo posto di lavoro - è un'ordinaria giornata piovosa pisana wewantyou piena di jointhearmy nuvole - come sempre alle 10.30, in attesa della pausa caffè delle 10.45, solitamente dedicata all'attesa delle 10.30 del giorno dopo. Ma non oggi. Ebbene, quel giorno (oggi) la Maschieri trova un pacco, nessun mittente, nessun pacco ma solo un contenuto: è la Rikko, sminuzzata in cubetti avvolti ognuno in pellicola trasparente, con un cartiglio che recita soltanto "Ti abbiamo mandato un allegato.RTF". La Maschieri non sa che pesci prendere (è già scesa al mercato ittico, siamo oltre le 10.45), si decide per un pettine di mare e le vengono in mente tutti i nodi che ineriscono allo smembramento, forse non casuale, della Rikko. Ha dunque inizio la cerca, battaglie di mille maniere contro orsi bruni e panda, manieri di mille battaglie subbaqque, informazioni deviate, strabismo mediatico, anche ottemperanza amicale però, per capire chi ha impagliato la Rikko nel cellofanne. E d'improvviso la luce: la Maschieri è appena entrata in ufficio e ha mosso l'interruttore, intuendo finalmente chi ha trafugato la vita di Rikko trasformandola in coriandoli di carne e allegati. "HO CAPITO CHI E' L'ALLEGATORE". Peccato che anche l'Allegatore, che è Automatico, avesse appena intuito di essere stato scoperto dalla Maschieri, che fa appena in tempo a guardare l'avversario negli occhi plumbei di vera cattiveria, e a recitare un'ultima arringa di morte "Già 15 questa settimana, già 15, troppi!". Il triste epilogo vede la Maschieri affettata in tanti piccoli pezzettini (il tailleur rossonerogiallo è un po' qua un po' là, ma un po' anche costì) e confezionata in un pacco senza mittente, spedito in prestito interbibliotecario all'Università dell'Uganda - Sezione Cannibali, dove si perse ogni contezza delle verità che portarono Rikko e Maschieri a condividere il triste fato di un'affrancatura.

17.3.09

La diffusione mediatica di GZ

Ho deciso che per un po' (come si sarà già capito) non aggiornerò il blog: avere degli amici in carne ed ossa a cui raccontare cose (idiozie, nella maggior parte delle mie manifestazioni) e scàip per parlare con una certa apecchia che ronza lontano, mi distoglie dal bisogno di questo telematico feticcio di comunicazione. MA QUESTO E' TROPPO BELLO:

GIACCAZAINO TORNA DI MODA ANCHE SU REPUBBLICA
perché lui sa come muoversi nel maremagnum dell'idiotamento, perché è un boa che ingoia pallette di creduloneria e le risputa in faccia al primo malcapitato, abbacinandolo di fascino pirlesco.