IN TARDELLIAM ALBIONIVAGAMGirozzo Cartelli
Tranciando come il fil d'una alabarda
le cuoglia di colui che il passo affretti
dinanzi lei, degli umili la farda
massima, s'affrange ella tra ' deschetti
pescando delle lettere la feccia: 5
commentator che ' còmmata commenti
di lui che di Beatrice sol la treccia
poté odorar. Né pure i suoi lamenti
deterrono d'Albione il biondo Adone
che infino al Tanaìs turbidolento 10
ritrasse la pestifera studiosa.
Ma il stilo inveterato, la sugosa
nozion del sartoriale abbinamento,
la soave aviditate, che ad ogni eone
compensa la pigione 15
dell'umile magione, i veron belli
di donna Bertoncina, i pii castelli
che presto, ahimè, Tardelli
tardando il cuor di noi che pur l'amiamo
sollecita abbandonerà. Piangiamo! 20
7 lui] colui codd.
10 Tanaìs] Tamesìs recc., sed facilius
© Il Tempietto di Dro-San 2009
1 commenti:
geniale, non ci sono parole!
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